giovedì 20 novembre 2008

Presidente Commissione Ambiente

Oggi, abbiamo avuto un incontro con il Presidente della Commissione Ambiente del Comune, De Priamo, al quale sono stati esposti i nostri problemi e le iniziative che abbiamo finora messo in atto. A De Priamo è stata lasciata anche una copia dell'esposto. Lui ci ha dichiarato che le sue competenze sono senz'altro inferiori rispetto a coloro a cui è stato indirizzato l'esposto (Sindaco, Prefetto, Carabinieri, etc.) ma che comunque si sarebbe adoperato, se non altro, per sollecitare un intervento e comunque per capire se e come qualcuno si stia muovendo.
De Priamo ci anche consigliato di ipotizzare una eventuale diffida da consegnare in particolare a quelli del Rashomon, cercando eventualmente un incontro preliminare per capire se intendono fare qualcosa per migliorare la situazione.
Noi riteniamo che questo sia l'ennesimo buco nell'acqua e che forse nemmeno l'esposto possa risolvere qualcosa, comunque nell'attesa cerchiamo di strutturaci meglio, ipotizzando anche di trovare una sede che possa diventare un punto di riferimento per il dissenso diffuso che si avverte alla Garbatella e non solo per i locali.
Restate in contatto perchè a breve torneremo ad incontrare i Carabinieri di zona, sperando che ci diano qualche novità.

mercoledì 12 novembre 2008

Presentato l'esposto

Carissimi, il giorno 11 novembre il Comitato ha consegnato l'esposto, del quale troverete in basso il testo, portandolo a mano direttamente ai seguenti soggetti:
- Sindaco di Roma
- Prefetto di Roma
- Assessore all'Ambiente del Comune di Roma
- Comando Carabinieri Stazione Roma Garbatella

che lo hanno regolarmente protocollato, rilasciando la relativa ricevuta di consegna.

Per conoscenza, è stato recapitato anche al Presidente dell'XI° Andrea Catarci.

Con l'occasione abbiamo anche avuto un colloquio con il Comandante e un Maresciallo della Stazione Carabinieri di Garbatella, che ci hanno comunicato di conoscere perfettamente le problematiche legate al Libetta Village e in particolare al Rashomon e di essere intervenuti più volte soprattutto per problemi non legati al solo inquinamento acustico.

C'è stato anche assicurato che verranno effettuati ulteriori diretti interventi, che erano comunque già stati preventivati prima della presentazione dell'esposto.

Venerdì 14 pv è previsto anche un incontro con il Presidente della Commissione Ambiente del Comune di Roma Andrea De Priamo, per fare il punto della situazione ed eventualmente concordare ulteriori possibili azioni.

Grazie a tutti per l'alta partecipazione e restate in contatto
Testo Esposto
OGGETTO: Richiesta di interventi immediati a tutela della salute degli abitanti dell’XI° Municipio di Roma soggetti a inquinamento acustico.

I sottoscritti duecentoquattordici cittadini aderenti al Comitato LCO – Libetta, Cialdi, Ostiense, dichiarano quanto segue:

PREMESSO

- che nel Municipio XI° del Comune di Roma e precisamente in Via Libetta, nel complesso denominato “Libetta Village” e nell’adiacente Via degli Argonauti con specifico riferimento al civico 16 sede del locale denominato Rashomon Club - www.myspace.com/rashomonclub -viene svolta attività di intrattenimento musicale;

- che tali locali/discoteche provocano, particolarmente nel fine settimana, situazioni intollerabili e dannose per i residenti nelle zone ad essi limitrofe, in particolare Via Ostiense, Via G. Libetta, Via G. Rocco, Via A. Cialdi e Piazza G. Vallauri, a causa delle elevate emissioni sonore prodotte e delle relative urla e schiamazzi, provocati dalle persone che sostano di fronte ai suddetti locali;

- che tali emissioni sonore determinano una costante alterazione del rapporto sonno-veglia, impedendo un regolare recupero fisico e provocando, come ampiamente dimostrato da studi scientifici, generali danni psichici e neurovegetativi, in particolare al sistema immunitario, nonché stress e stato di affaticamento;

- che molti soggetti sottoposti a tali violenti rumori, sono stati costretti a fare uso di psicofarmaci per poter dormire;

- che il valore degli immobili adiacenti alle zone precedentemente descritte, sta subendo un progressivo deprezzamento proprio a causa della presenza dell’inquinamento acustico;

- che in particolare all’uscita delle discoteche, che nel caso del Rashomon Club avviene sistematicamente dopo le ore cinque del mattino quindi ben oltre i limiti di legge, avvengono spesso atti di violenza e danni alle proprietà private e pubbliche;

- che la sosta selvaggia e incontrollata di veicoli privati in tali zone provoca spesso l’impossibilità, in caso di necessità, di intervenire rapidamente con mezzi di soccorso quali ambulanze e/o mezzi antincendio;

- che tale grave situazione è ormai presente e non risolta da molti anni nonostante le autorità pubbliche e le forze dell’ordine siano state più volte informate tramite segnalazioni, esposti (vedi allegato A) e telefonate notturne da parte di numerosi cittadini;

- che è stato costituito un Comitato di cittadini denominato Comitato LCO – Libetta, Cialdi, Ostiense avente per finalità il mettere in atto ogni azione possibile per tutelare la salute dei residenti nelle sopraindicate zone del Municipio XI e che tale Comitato ha raccolto videoregistrazioni, testimonianze e altre prove a sostegno di quanto denunciato;

tutto ciò premesso, i sottoscritti, chiedono alle Autorità in indirizzo, ciascuna per la propria competenza, di intervenire tempestivamente per ristabilire il rispetto della normativa sull’inquinamento acustico e sugli orari di chiusura dei locali pubblici, esigendo in particolare che:

- il traffico veicolare notturno nella zone comprese e limitrofe a Via Libetta, Via degli Argonauti, Via A. Cialdi, Piazza Vallauri venga limitato con la creazione di una ZTL notturna;

- gli orari di chiusura dei locali notturni all’interno e limitrofi alla suddetta zona, non devono prolungarsi oltre le ore 02:00;

- vengano effettuati idonei interventi di ulteriore insonorizzazione degli stessi, in particolare del Rashomon Club;

- ci sia una presenza costante di forze dell’ordine e/o della Polizia Municipale fino all’orario di chiusura dei locali;

In allegato - Allegato A – una denuncia del 1998 da parte del Medico Chirurgo Dr. Giuseppe Laterza, in merito ai problemi igienico – sanitari della zona.



venerdì 7 novembre 2008

Incontro all'XI° e via all'esposto

Scusate il ritardo delle informazioni, il giorno 3 una delegazione del Comitato si è recata dal Presidente dell'XI° Andrea Catarci, per esporre i gravi problemi che conosciamo e per sensibilizzarlo a intervenire, parallelamente all'invio dell'esposto, anche a livello personale sui vari personaggi che gestiscono i locali, particolarmente il Rashomon di Via degli Argonauti.
Catarci ci ha dichiarato i suoi limiti, anche normativi e di competenza, per incidere in maniera sensibile su tali problemi, in pratica può fare poco. Comunque anche alla luce sia delle oltre duecento adesioni ricevute in poco tempo e senza particolare impegno, sia del notevole materiale video registrato da vari nostri amici, Catarci ci è sembrato comunque deciso a fare qualcosa.
Ovviamente, questo non rallenta il processo di invio dell'esposto, che il giorno 31.10 è stato sottoposto al nostro legale, ricevendo un ok al testo da inviare.
Da oggi, l'esposto verrà firmato dai previsti venti firmatari e entro i primi giorni della prossima settimana sarà inviato al Sindaco, Carabinieri, Assessore all'Ambiente del Comune e in copia anche a Catarci.
Siamo inoltre in attesa di un incontro con il Presidente della Commissione Ambiente del Comune, che ci è stato procurato da un nostro membro.
A presto

lunedì 27 ottobre 2008

Tanto per cominciare: l'esposto

Care vittime, anche questo fine settimana alla Garbatella è stato difficile, molto più del solito, il Rashomon ha fatto la sua parte tenendo le porte aperte dalle tre fino alle cinque, solo che vista l'ora legale sarebbero state le sei: invece che un'ora in più di sonno è stata un'ora in più di agonia. Bisogna dire che non si sono fatti (e non ci hanno fatto) mancare nulla del loro solito incivile e illegale repertorio, un bel rave party nel cuore della Roma storica, con corollario di gente che urlava, clacson, bottiglie rotte, bei soggetti che hanno vomitato nel passaggio di Piazza Vallauri e perfino un water di ceramica preso dal magazzino dei lavori stradali sempre di Piazza Vallauri tirato contro un'auto (che fortunatamente non ha preso).

Visto che come al solito, sebbene contattati, nessuno è intervenuto, a maggioranza è stato deciso di non attendere l'incontro con Catarci e fare immediatamente un esposto con allegate il centinaio di firme già raccolte.

Oggi verranno presi contatti con lo studio legale per definire il testo ed entro metà della settimana sarà inviato l'esposto che contiamo di far pervenire anche al Sindaco Alemanno.

A presto qui per tutte le novità sull'esposto.

giovedì 23 ottobre 2008

Incontro in XI°

Oggi alle ore 10 c'è stato un incontro con l'Assesore Cefali al quale è stata comunicata la nascita del Comitato LCO, le numerose adesioni già ricevute e le proposte per arginare lo sciagurata situazione nella quale si vengono a trovare centinaia di cittadini.

Per dimostrare con maggiore realtà lo stato delle cose, sono stati mostrati anche dei video ripresi da cittadini che li hanno messi a disposizione del Comitato, dove si dimostra il livello di inquinamento acustico che i locali provocano e il superamento dell'orario di legge.

Cefali ha dichiarato di avere ampia conoscenza del fatto ma che per mancanza di fondi, ad esempio, non è più possibile neanche avere una pattuglia della Polizia Municipale all'ingresso di Via Libetta, come avveniva fino a poco tempo fa.

Comunque, nonostante le varie difficoltà espresse nel corso dell'incontro, ci è stato assicurato che a breve saranno posti in atto alcuni primi provvedimenti per tamponare questa intollerabile condizione.

Vedremo.

Nell'attesa che si materializzi qualche intervento da parte dell'XI° noi comunque continuiamo nella raccolta di adesioni e prepariamo un primo esposto da inviare all'Assessore del Comune De Lillo, che ha la responsabilità anche per l'inquinamento acustico.

L'intento è non fermarsi e di salire di livello fino a che venga ristabilita una condizione di vivibilità.

Restate in contatto.

martedì 21 ottobre 2008

Go!

Cari amici e amiche dell'11a, si è finalmente costituito il Comitato LCO - Libetta-Cialdi-Ostiense, per rispondere alla necessità di tutelare la salute di quanti hanno la sventura di abitare in quella porzione di questo splendido quartiere Garbatella, assediato dalle discoteche, dal traffico e soprattutto dall'inciviltà di quanti lo "usano" solo per il fine settimana, lasciando a noi che ci abitiamo, sporcizia, problemi e insonnia.

Oltre a questo problema, il Comitato si pone come obiettivo anche la limitazione dell'inquinamento acustico della Metro B e della linea Roma-Ostia, attraverso soluzioni compatibili con l'importanza e la necessità di questo servizio, ad esempio limitando la velocità nel tratto all'aperto tra la fermata San Paolo e Garbatella.

Questo primo post serve per informarvi che come prima azione il Comitato ha preso contatto con uno dei più importati studi legali di Roma, per avere un primo indirizzo sul come comportarsi e quali azioni mettere in campo.

Il primo risultato raggiunto è stato ottenere un appuntamento con il Presidente dell'XI Municipio per il giorno 3 Novembre, con l'obiettivo di trovare una prima soluzione di emergenza.

Questo sito è stato creato appositamente per tenervi informati sullo sviluppo delle azioni che stiamo mettendo in campo e per interagire con voi attraverso i commenti che vorrete inviare, se volete anche all'indirizzo mail del Comitato comitatolco@gmail.com. A breve partirà la raccolta di adesioni al Comitato (sono gratuite e senza alcun obbligo) che servono per dare più forza alle nostre azioni.

Restate in contatto a brevissimo ci saranno grosse novità.